La debordante partita di oggi ha visto un indicibile spiegamento di forze in campo, come mai prima d'ora. I frequenti cambi hanno permesso
di valutare le più svariate strategie, di mantenere i giocatori più freschi, nonché di prendere la solita mazzata
(mi pare che abbiamo concluso tre gol sotto). Fantasia e tocchi particolari forse in eccesso hanno portato a sprecare molte azioni.
Comunque, nonostante la poca caparbietà, la squadra è sembrata tonica e ben al di sopra delle prestazioni precedenti.
Le pagelle, in ordine sparso:
JODY
Immobile nell'usuale ruolo in avanti, si reinventa come formidabile mastino al centro della difesa, seppellendo più di un aratro ogni speranza
degli attaccanti. La squadra dovrà sfruttare al meglio queste insospettate potenzialità. Da Tanica a Molazza.
Voto finale: 7 (ma solo se resta in difesa)
BAITCH
In buona forma atletica, le sue tecniche marziane fanno dubitare sulla più misera affinità col cosiddetto 'giuoco del calcio', ciononostante
riesce a stupire con acrobazie impensate. Il problema è quando stupisce anche i suoi compagni. Funambolo senza fune.
Voto finale: 6+
GALLI
Col fascino storico della maglia del portiere, è una sicurezza tra i pali, tranne per le palle troppo facili a cui permette di entrare
per non demoralizzare gli avversari. Incanala il gioco verso la difesa ed evita encomiabilmente gli antichi sermoni.
Voto finale: 6.5
TONI
Ricompare dopo eoni e sembra voglia recuperare tutto il tempo perduto consegnando pacchi sulla fascia destra. Instancabile corridore,
occupa lo spazio almeno di tre uomini riuscendo anche a restare in piedi. Qualche buona palla, una prestazione onesta. Facchino.
Voto finale: 6,5
PIKO
Forse spaesato dalla girandola di ruoli e giocatori, giochicchia qua e là mettendo la zampa dove capita. Un po' spento sotto porta
ma efficace l'interdizione contro i difensori avversari. Zanzara.
Voto finale: 6+
DODDO
Rimane l'unico con la parlantina sciolta in ogni situazione. Si vede rubare il ruolo dall'ottimo Jody e decide allora di riparare
con calma più avanti; pare avesse un libriccino da cui declamava i santi. Quando parte non fatevi vedere, non passerà mai un pallone
neanche se lo ammazzi. Don Abbondio.
Voto finale: 6-
DARSCH
La spina dorsale della squadra, un organo spesso sottovalutato. Si sbraccia, coordina, amministra, lancia i compagni; che altro deve fare,
stirarvi le camicie? O altro? Lo trovate pure sulla cervetrana.
Voto finale: 7+
FORMIKA (me stesso)
Fa buone cose sulla fascia e brutte cose quando si accentra. Non gli riesce un tiro anche se ci butta quel poco di anima che gli è rimasta.
Voto finale: 6.5
ALESSANDRO (amico di Darsh)
Questo strano uomo ancora poco conosciuto ha più degli altri il senso dell'obiettivo: spesso si ricorda di tirare in porta e confeziona
la metà dei gol segnati dal collettivo. Simpatico in azione coi suoi scarpini a punta alta, che gli fanno impennare costantemente il pallone. Geyser.
Voto finale: 7
LEO
Ancora in cerca di una posizione fissa, passa dal gommista per la convergenza e non sbaglia più un cross. Diligente e preciso,
stupisce sentirlo autopunirsi in campo per le poche sviste. Flagellante.
Voto finale: 7
LUCA
Dulcis in fundo, il nostro attaccante di razza dimostra (fin troppo) che quando vuole la sa passare. Un paio di bei tiri da fuori,
molto spirito di sacrificio e voglia di fare. Barrichello.
Voto finale: 7