Cover voce e chitarra del brano di Max Gazzè e Niccolò Fabi.
Musica Suonata Male
Leggi tuttoOggi ripercorriamo parte della carriera dei CCCP – Fedeli alla linea cambiando (o aggiungendo, o togliendo) una lettera per brano. Le riconosci tutte?
Leggi tuttoQuando il nulla conquistò il regno dell’ovest il tempo sembrò decelerare, fino a fermarsi.
Leggi tuttoPepo-Lisa è una variante del Gioco Reale di UR, che segue il regolamento “British Museum / Irving Finkel”. La variante modifica le condizioni di partenza e introduce le due nuove azioni “Pepo” e “Lisa”, usabili nel proprio turno in alternativa all’azione classica (tira i dadi / muovi le pedine).
Leggi tuttoIl mio minimo contributo alla stupenda Festa della Musica di Roma del 21 giugno 2019.
Leggi tuttoLa bottega di Leonardo è un gioco da tavolo print&play per 1-5 giocatori, della durata di 20 minuti.
Ogni giocatore è un apprendista della bottega di Leonardo da Vinci, che studia e pratica diverse discipline, per attirare lavori dai mecenati e completare i capolavori incompiuti del maestro.
Leggi tuttoProsegue il percorso iniziato due anni fa.
Un esempio di quanto realizzato:
2019
11x11cm
ready-made
Il termine militare detargeting indica l’accordo del ‘94 in cui USA e Russia rimuovono il puntamento dei propri missili nucleari l’uno contro l’altro. La parola ricompare di recente nel gergo del marketing, indicando la capacità dell’utente di rinunciare alle pubblicità personalizzate.
La mia opera Detargeting è un tiro al bersaglio rettificato. L’obiettivo è decentrato, indizio della sua matrice sfuggente. Lanciando la freccetta ci si accorge che il centro del bersaglio è stato demagnetizzato: si atterra solo intorno, il target è irraggiungibile.
L’elemento ludico crea una frustrazione positiva e un rapporto personale con l’opera, favorendo una riflessione sulla necessità e natura dei propri obiettivi. Dietro un presunto bersaglio c’è un’entità più complessa, che si può rivelare e affrontare in modo diverso.
Detargeting è stata in mostra dall’11 maggio all’11 giugno 2019 nell’ambito del progetto collettivo Pixel 11×11 presso StudioSotterraneo, in via Capitan Ottobono 5, zona Pigneto, a Roma.
Nella serata finale, per celebrare la conclusione del progetto, le opere sono state distribuite casualmente tra gli artisti. A me è stata assegnata l’opera di Luis Alberto Alvarez, mentre la mia Detargeting è stata assegnata allo scultore Maurizio Prenna.