Archivi categoria: quantunque

il mondo che mi gira intorno

Bye bye Mr. American Gigolò

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Anni di scorribande metafisiche, ed è già ora di salutarci. Bye bye Mr. American Gigolò, se un guanto ha girato il mondo senza piedi immagina quante ne vedrai tu, buon divertimento.

Basta ‘a salute, quanno c’è ‘a salute c’è tutto.

‘A salute e un paio di gambe di plastica.

Cat In The Box

Il gatto nella borsa nostrano è una variante del classico Cat In The Box, il gatto nella scatola. In questo episodio la gatta Sushi è alle prese con la sporta della spesa, che ha opportunamente adagiato sulla poltroncina davanti alla finestra.

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Keep Calm e paga il canone RAI!

Keep Calm e paga il canone rai

Anche quest’anno stai per dimenticare di pagare il canone RAI entro il 31 gennaio? Troppo tardi, te l’ho appena ricordato io!

E se non riuscirai a pagare l’aumentato canone RAI entro domani? Non ti preoccupare, mantieni la calma e pagalo comodamente con una piccola sovrattassaTM!

Questo omaggio a Keep Calm and Carry On è finanziato dal servizio televisivo pubblico britannico (British Broadcasting Corporation)

Perudo, un gioco di dadi e bluff

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Perudo è un gioco di dadi basato sul bluff. Chiamato anche Dadi Bugiardi, è ispirato a un insieme di giochi di dadi sudamericani, conosciuti già dal 1400.

Il gioco consiste in un lancio di dadi nascosto per ogni giocatore, una dichiarazione del primo giocatore sul numero di dadi in gioco con un certo valore, e sul dubitare o rilanciare di ogni giocatore in risposta alla dichiarazione, col rischio di perdere uno dei propri dadi.

Regole essenziali, audacia e senso del bluff formano un diabolico mix che rende entusiasmante ogni partita a Perudo … consigliato a tutti!

Per maggiori informazioni (in mancanza dell’ormai chiuso sito ufficiale italiano) non posso che rimandarti alla relativa pagina Perudo italiana su Wikipedia ed alla risorsa ufficiale in lingua inglese.

Consigli per gli acquisti – maggio 2012

Versante fumetti

John Doe non è più lo stesso da un bel pezzo, le avvisaglie della fine incipiente inquinano la situazione e rendono meno violento il trauma che ne verrà: dopo le ultime scorribande, ci metterei anch’io volentieri una pietra sopra; è un peccato che l’innesto del buon Uzzeo non abbia prodotto i frutti (da me) sperati, ma il mio scarso obolo arriverà puntuale fino all’epilogo.

Curiosando in edicola, un paio di miniserie di due numeri. Elder è un’accozzaglia fantasy con una struttura narrativa “sicuramente innovativa”, che lascia la sensazione di leggere un libro con troppe pagine strappate. IAN – Intelligenza Artificiale Neuromeccanica è un androide inserito nella squadra speciale “Rescue Section”, alle prese con fondali pericolanti, balene, leggi della robotica e schizofrenia, nell’incombenza di una guerra civile a Los Angeles: intrigante al punto giusto per attenderne la conclusione il prossimo mese.

Sull’onda del rimpianto, i racconti Nuvole Nere di Lucarelli non possono rimpiazzare lo humor nero di Cornelio, ma pur nello spazio ristretto (nella formula di tre racconti in 100 pagine) mettono bene in mostra lo stile e il “mestiere” dell’autore.

Versante cinema

Nell’attesa di Prometheus, il maggio cinefilo ci porta due chicche della fantascienza ai tempi del Sundance: gli ottimi e Chronicle e Another Earth. L’uno è una parabola amara sul conflitto tra (super)potere e responsabilità, l’altro un dialogo interiore tra due persone e due pianeti specularmente vicini e abissalmente distanti. Another Earth questa settimana a Roma è in un solo cinema mentre Chronicle, uscito due settimane prima, ancora in otto sale.

Tra l’uno e l’altro, il documentario su Roman Polanski ci mostra, nella potente testimonianza del regista, il confine labile tra autobiografia privata, vita pubblica e produzione artistica.